Ridurre le emissioni di CO2 con il raffreddamento energetico

È possibile ridurre le emissioni di CO2 a favore di un ambiente più pulito e sano? Secondo il report dell’IEA (International Energy Agency, Agenzia Internazionale dell’Energia) con il raffreddamento energetico si potrebbero ridurre le emissioni di gas a effetto serra, giocando quindi un ruolo fondamentale per l’ecosistema e le comunità. A trarne vantaggio, dunque, non sarebbe solo l’aria, la cui qualità sarebbe nettamente superiore, ma soprattutto le popolazioni che, grazie al controllo delle temperature, potrebbero migliorare il proprio stile di vita.

Il problema di avere dei servizi di raffreddamento è emerso soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, causata dalla pandemia del Coronavirus, che ha costretto tutti a restare a lungo a casa (durante il lockdown).  L’uso di gas refrigeranti risolverebbe la questione: si stima, infatti, che si potrebbe scongiurare un aumento delle temperature di 0,4° entro il 2100!

Che cosa si intende per efficientamento energetico

Per efficientamento energetico si intende l’insieme di pratiche che consentono di sfruttare al meglio le fonti energetiche, ottimizzando i costi e producendo energia pulita. Per tali interventi, inoltre, sono previsti anche incentivi e sgravi fiscali pari al 75% sulle imposte dovute per effettuare la riqualificazione energetica delle strutture. C’è, poi, il riconoscimento del conto termico, destinato a imprese, privati e pubbliche amministrazioni, che promuove l’efficienza energetica tramite fonti rinnovabili.

Si otterrebbero, dunque, i massimi livelli di energia riducendo però il consumo grazie ad interventi mirati, come opere di coibentazione delle pareti o degli infissi, l’installazione di pannelli solari o di impianti che usano le fonti rinnovabili per la produzione energetica.

Detrazioni fiscali fino al 50% e 65% per i condizionatori d’aria

Per chi acquista o sostituisce condizionatori d’aria sono previste detrazioni fiscali notevoli:

  • Sconto del 50% per i soggetti che acquistano un condizionatore a seguito di una ristrutturazione condominiale o ordinaria di casa;
  • Detrazioni del 65% per coloro che comprano un nuovo condizionatore d’aria ad alta efficienza energetica per sostituirne uno di classe inferiore.

Per poter richiedere le detrazioni fiscali, però, è necessario che l’acquisto venga effettuato entro e non oltre il 31 dicembre 2020 pagando con bonifico e specificando la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi.

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